Immagini del territorio e idee di piano.
1943-1963
Pagine: 464
ISBN: 9788820488017
Edizione: 1a edizione 1996
Codice editore: 301.2
Disponibilità: Esaurito
Pagine: 464
ISBN: 9788820488017
Edizione: 1a edizione 1996
Codice editore: 301.2
Disponibilità: Esaurito
Il periodo che va dagli anni del secondo conflitto bellico ai primi anni Sessanta si configura, per l'analisi e la pianificazione territoriale, come una stagione di significativa diversificazione nei programmi di ricerca, di assunzione di nuovi riferimenti teorici e infine, per non pochi studiosi, di attenta considerazione del carattere plurale e differenziato dei contesti territoriali in cui si opera e del punto di vista dei progettisti e dei diversi attori del processo di piano.
Questo volume sottolinea affinità e divergenze tra programmi di ricerca maturati in questi anni da urbanisti come Piccinato, Bottoni, Astengo, Quaroni, De Carlo e Samonà; da architetti come Muratori e Rogers; da economisti come Guidotti, Saraceno, Medici, Mazzocchi Alemanni e Rossi Doria; da geografi come Nice, Toschi, Gambi e Compagna; da "pianificatori" come Sebregondi, Olivetti, Doglio e Musatti, nonché da studiosi sociali come Ferrarotti ed Ardigò. In particolare, intendendo quest'area di ricerca come un comune campo problematico, il libro sottolinea processi coevolutivi tra ipotesi di lavoro maturate in differenti discipline, radicali biforcazioni di ricerca presenti all'interno di ciascun sapere, condivisioni, trascrizioni e traduzioni di categorie descrittive e normative.
Il testo, inoltre, ricostruisce in modo più approfondito i programmi di ricerca che propongono un approccio interpretativo, allontanandosi dalle più consolidate procedure generalizzanti ed anche da nuove prospettive soggettiviste e nominaliste. In questo senso si è sottolineato l'emergere di due approcci interpretativi: l'uno interessato ad una lettura socio-culturale delle diverse pratiche abitative e territoriali e proteso a coniugare una forte tensione utopica e la volontà di innescare processi partecipativi nella redazione dei piani, l'altro più attento ai processi di strutturazione che connotano nella lunga durata i diversi contesti locali e impegnato a ricercare una pragmatica o una critica e oppositiva aderenza al contesto delle regole trasformative introdotte dal piano.
Arturo Lanzani (1961) è ricercatore in geografia presso il Dipartimento di scienze del territorio del Politecnico di Milano. Ha pubblicato articoli e recensioni su Archivio di Studi urbani e regionali, Casabella, Domus, Spazio e società, Territorio, Quaderni di Urbanistica Informazioni e Urbanistica, diversi saggi su alcune raccolte e i libri Il territorio al plurale. Interpretazioni geografiche e temi di progettazione territoriale in alcuni contesti locali, Angeli, Milano, 1991; Il territorio che cambia. Ambienti, paesaggi e immagini della regione milanese (con S. Boeri e E. Marini), Segesta, Milano, 1993.
Collana: Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano
Argomenti: Storia urbana e del territorio
Livello: Studi, ricerche
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