La vocazione sportiva dell’Europa cattolica: il caso portoghese e l’influenza italiana (1891-1958)

Titolo Rivista PASSATO E PRESENTE
Autori/Curatori Daniele Serapiglia
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2020/111
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 90-111 Dimensione file 218 KB
DOI 10.3280/PASS2020-111006
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Did the Catholic Church consider sporting activities as a special tool for building an imagined European community? Mostly focusing on the Portuguese case, this paper analyses to what extent the debate on the dissemination of Catholic sport acquired a transnational scope. First generated from the confrontation with Protestant and then with fascist culture, the idea of "muscular Catholicism" converted into a pillar of physical education in the Portuguese Estado Novo. After the Second World War, this entangled cultural transference allowed the Salazarist youth organization to become part of a Catholic sports community that spanned Europe from the river Elba to Lisbon.

Parole chiave:Chiesa cattolica, Fascismo, Sport, Educazione fisica, Comunità immaginate

Daniele Serapiglia, La vocazione sportiva dell’Europa cattolica: il caso portoghese e l’influenza italiana (1891-1958) in "PASSATO E PRESENTE" 111/2020, pp 90-111, DOI: 10.3280/PASS2020-111006