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Strumenti semiotici nel digitale
Authors:

Paolo Odoardi

Strumenti semiotici nel digitale

Strategie per la comunicazione e il marketing

Questo libro costruisce un ponte tra la profondità del pensiero umanistico e le esigenze operative del Digital Marketing contemporaneo, mettendo a disposizione gli strumenti della semiotica come bussola strategica potente. Il testo è pensato per professionisti e studenti della comunicazione e del marketing che non si accontentano di eseguire tattiche, ma che vogliono governare la strategia e costruire un valore che dura nel tempo e che qui troveranno una guida essenziale per esplorare, progettare, creare ed essere trovati.

Pages: 174

ISBN: 9788835175452

Edition: in preparazione 1a edizione 2026

Publisher code: 640.46

Come sopravvivere e – meglio ancora – prosperare nel mondo della comunicazione e del marketing contemporaneo? E come abitare efficacemente il vorticoso scenario di trasformazione e innovazione innescato dall’Intelligenza Artificiale?
Questo libro costruisce un ponte tra la profondità del pensiero umanistico e le esigenze operative del digital marketing contemporaneo, mettendo a disposizione gli strumenti della semiotica come potente bussola strategica.
A partire da casi studio concreti, il manuale fornisce metodi e framework per agire con efficacia, che consentiranno di:
- decodificare il mercato, con Customer Journey e Personas realmente funzionali;
- usare modelli come il quadrato semiotico per guidare l’innovazione;
- creare contenuti d’impatto su Instagram;
- definire una voce unica nella creator culture;
- padroneggiare il Real-Time Marketing;
- delineare un approccio alla SEO pronto per l’era dell’AI.
Il testo è pensato per professionisti e studenti della comunicazione e del marketing che non si accontentano di eseguire tattiche, ma che vogliono governare la strategia per costruire un valore che dura nel tempo, e che troveranno una guida essenziale per esplorare, progettare, creare ed essere trovati.

Paolo Odoardi, professionista del marketing e della comunicazione e docente universitario, unisce al background accademico oltre vent’anni di esperienza professionale nella progettazione e gestione di strategie digitali, per brand italiani e internazionali. I suoi interessi e le sue pubblicazioni si muovono sui territori di confine tra competenze semiotiche e digitali. Dottore di ricerca (Ph.D.) in Semiotica, presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici, diretta da Umberto Eco, insegna “Semiotica per la Digital Strategy” all’Università Telematica Internazionale Uninettuno ed è docente di “Digital Marketing” all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

Introduzione

Parte I. Explore & Design

Premessa alla Parte I

Il Customer Journey non è un viaggio, ma uno schema narrativo

  • Nel marketing si viaggia tanto, ma non si va molto lontano
  • La “scoperta” semiotica: l’ipotesi della narratività
  • La visione semiotica sul journey: annidamenti, ridefinizione dell’Awareness e generi narrativi
  • Mappare i journey: come fare experience mapping o design, cioè progettare storie
  • Il caso Airbnb: il modo in cui le persone viaggiano è cambiato per sempre!
  • Key Takeaways

Storie di navigazione nel World “Wild” Web

  • Il senso online: un problema di taglia, livelli e gerarchie
  • Storie orizzontali tra touchpoint digitali
  • Storie orizzontali multi-page, il caso dell’e-commerce Smeg
  • La regina delle storie verticali one-page: la Landing Page
  • La sfida progettuale della Home Page B2B
  • Key Takeaways

Personas: il sottile equilibrio semiotico tra marketing e progettazione

  • Alan Cooper e l’invenzione delle personas: dall’Interaction Design alla semiotica
  • Umberto Eco e il Lettore Modello: dalla semiotica al marketing e ritorno
  • Il lettore diventa utente (modello): la semiotica dei nuovi media
  • Come creare personas efficaci? La dialettica narrativa tra profondità e superficie
  • Perché usare le personas? Il motore inferenziale ed enciclopedico del Project Management
  • Il volto delle personas: i poster di MailChimp
  • Key Takeaways

Il senso dell’innovazione, un framework per la governance del retail omnicanale e phygital

  • Siete esploratori o sonnambuli? La tipologia di Floch dei viaggiatori della metropolitana parigina
  • Il quadrato semiotico dell’omnicanalità e del phygital
  • La mappa alla prova: il senso del Click & Collect
  • Contraddire la propria esperienza: dallo showrooming all’endless aisle
  • Che cos’è “veramente” phygital? Esperienze di brand tra realtà aumentata e metaverso
  • In negozio, ma non troppo: Amazon Go e gli automated (or smart) store
  • Per gli amanti del divano (e dell’IKEA), c’è il virtual try-on
  • Qualche consiglio per progettare e governare un’innovazione “sensata”, nell’era phygital
  • Key Takeaways

Parte II. Create & Be Found

Premessa alla Parte II

Instagram: come “fare creatività” e abitare efficacemente un ambiente mediale social

  • A che cosa “serve” un social network? Instagram spiegato da Instagram, in uno scenario postmediale
  • Luigi, Alice, Luca, Francesca: le personas di Instagram
  • L’interfaccia: le intenzioni del progettista alla prova dell’utente
  • L’algoritmo: dimmi che cosa guardi e ti dirò che cosa guarderai
  • Comprendere per creare (in modo efficace!): il caso di Paper Care Lab
  • Diventare pubblicitari “nativi” del mondo social, grazie all’aperitivo Sanbittèr
  • Key Takeaways

Strategie discorsive per sopravvivere (o prosperare) nella creator culture

  • Uno strumento da creator: il quadrato delle filosofie pubblicitarie di Floch
  • Allargando lo sguardo, dalla pubblicità tradizionale alla comunicazione digitale: le strategie discorsive online
  • Casi studio, per orientarsi nel territorio delle (e dei) food influencer
  • Brand, creator, e il potere della fiducia: la delega creativa nell’influencer marketing
  • Key Takeaways

Real-Time Marketing, la “prontezza di spirito” sui social diventa branding

  • Analisi di un caso paradigmatico: come Oreo ci “risolve” la serata del Super Bowl
  • How to: un pattern “retorico” operativo per fare Real-Time Marketing in modo efficace
  • Che cos’è un brand, spiegato bene
  • Durex: proteggiti anche quando esci
  • Barilla e l’identità nazionale: ci hanno cotti in 90 minuti
  • Il Real-Time Marketing è in realtà un Real-Time Branding
  • Key Takeaways

Strumenti per la SEO: dal silenzio di Google alla loquacità dell’Artificial Intelligence

  • La SEO è morta (di nuovo!), ma le intenzioni delle persone no
  • Strumenti narrativi per la Keyword Research, dalla comprensione del pubblico alla strategia di contenuto
  • Uno sguardo allargato: i modi (e quindi il senso) del cercare
  • Una questione di interfaccia: dagli algoritmi “laconici” agli oracoli “loquaci”
  • Leggendo nella sfera di cristallo: Google nell’era dell’AI Generativa
  • Key Takeaways

Bibliografia

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