Né di casi né di pazienti

A cura di: Antonio Iudici, Paolo Della Rocca

Né di casi né di pazienti

Storie biografiche in ambito clinico

La storia della psicologia è costellata da vari tentativi di considerarsi scientifica tramite generalizzazioni mediche con uno scarso utilizzo e coinvolgimento delle persone che richiedono aiuto. Partendo da presupposti epistemologici nuovi ed enfatizzando il ruolo attivo dell’individuo nella costruzione della realtà e l’importanza dei processi interattivi e discorsivi, la prospettiva a partire dalla quale il testo è scritto si propone come un’alternativa alle visioni più meccanicistiche e deterministiche della psicologia. Il testo, infatti, restituisce valore e attenzione alle storie delle persone che richiedono aiuto e a come “attraverso le parole fanno cose”, ossia attraverso il linguaggio costruiscono esperienze chiamate “problemi” o “sofferenze”.

Pagine: 160

ISBN: 9788835171898

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1240.461

La storia della psicologia è costellata da vari tentativi di considerarsi scientifica tramite generalizzazioni mediche con uno scarso utilizzo e coinvolgimento delle persone che richiedono aiuto. Partendo da presupposti epistemologici nuovi ed enfatizzando il ruolo attivo dell’individuo nella costruzione della realtà e l’importanza dei processi interattivi e discorsivi, la prospettiva a partire dalla quale il testo è scritto si propone come un’alternativa alle visioni più meccanicistiche e deterministiche della psicologia.
Il testo, infatti, restituisce valore e attenzione alle storie delle persone che richiedono aiuto e a come “attraverso le parole fanno cose”, ossia attraverso il linguaggio costruiscono esperienze chiamate “problemi” o “sofferenze”. E allora l’intervento psicologico non si esaurisce nell’inserire le persone dentro categorie nosografiche o di associarle a macro generalizzazioni sovra culturali, ma è orientato a scoprire gli idiomi, i simboli culturali e le teorie di senso comune che sostengono ciò che viene definito problema o disturbo.
Il libro racconta dunque di persone che come “libri aperti” vivono storie situate in uno specifico contesto storico, culturale e relazionale: se per un verso queste storie rappresentano il filo narrativo con cui sono intessute le esperienze di disagio e sofferenza, dall’altro offrono la possibilità di sbrogliarne narrativamente la matassa. E racconta anche dell’incontro con un osservatore attento non tanto ai contenuti ma ai processi narrativi usati per raccontare la propria vita. Un professionista capace di entrare nella storia biografica dell’altro e attraverso un lavoro a quattro mani di sviluppare quelle competenze volte a riscrivere la propria storia: l’utente in quanto esperto della propria vita, il professionista in quanto esperto di metodi.

Antonio Iudici, ricercatore, PhD, psicologo, psicoterapeuta, membro della Commissione scientifica della Scuola di specializzazione in Psicoterapia interattivo-cognitiva. Insegna Clinical ethnopsychology e Psicologia clinica e benessere: interventi nei servizi territoriali presso l’Università degli Studi di Padova. Autore di circa 130 pubblicazioni scientifiche, per i nostri tipi ha pubblicato: con Jessica Neri, Psicoterapia Interazionista. Metodologie di gestione dell’intervento clinico (2024).

Paolo Della Rocca, psicologo, psicoterapeuta, didatta per la Scuola di specializzazione in Psicoterapia interattivo-cognitiva. È formatore e consulente per varie realtà del territorio veneto. Opera come psicoterapeuta nel Centro clinico dell’Istituto di Psicologia di Padova e Milano e collabora con l’Università degli Studi di Padova.

Alessandro Salvini, Prefazione
Antonio Iudici, Paolo Della Rocca, Premessa
Antonio Iudici, Paolo Della Rocca, La prospettiva interazionista in ambito clinico
Elena Bruzzi, Storia di Gaia e Lorenzo. La malattia terminale come esperienza biografica di coppia
Andrea Ortolan, Storia di Ilaria e delle sue autosvalutazioni. Generalizzare il passato e boicottare il futuro
Paolo Della Rocca, Storia di Barbara. Dal sesso come problema al problema come occasione di rinnovamento biografico
Elena Fabbri, Storia di Milo e di una carriera deviante mancata. Dalle “abilità” del “bullo” alle competenze socialmente accettate
Lara Giliberti, Storia di Eva e dei suoi mostri. L’allucinazione visiva: da sintomo psicotico a strategia di espressione dei propri bisogni
Matteo Mazzucato,
Storia di Antonio e delle proprie prescrizioni morali. Dalla bugia patologica alla gestione del non detto
Giulia Rasolo, Storia di Martina e della gestione delle proprie paure. Quando l’evitamento costruisce il problema
Francesca Turco, Storia di Sara da vittima a pioniera. Come l’uso competente delle metafore può generare un cambiamento
Alberto Urbani, Storia di Marco e dei pensieri come macigni. Dalla colpa alla gestione
Lorenzo Masoni, Storia del signor Paolo Rossi e dell’ingegner Paolo Rossi. L’uso delle diverse identità come strumento di cambiamento
Bibliografia

Contributi: Elena Bruzzi, Elena Fabbri, Matteo Mazzucato, Andrea Ortolan, Alessandro Salvini

Collana: Serie di psicologia

Argomenti: Valutazione, sostegno e riabilitazione nell'età dello sviluppo

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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