A cura di: Claudio Tugnoli
Zooantropologia
Storia, etica e pedagogia dell'interazione uomo/animale
Pagine: 360
ISBN: 9788846445384
Edizione: 1a edizione 2003
Codice editore: 875.16
Disponibilità: Esaurito
A cura di: Claudio Tugnoli
Pagine: 360
ISBN: 9788846445384
Edizione: 1a edizione 2003
Codice editore: 875.16
Disponibilità: Esaurito
Le fiabe popolari a ogni latitudine rappresentano la trasformazione dell'uomo in animale come una punizione di qualche vizio ostinato. Dalle Metamorfosi di Apuleio al Pinocchio di Collodi trovarsi nel corpo di un animale è un'esperienza triste e persino terribile. La credenza nella metempsicosi in ogni epoca e civiltà ha inserito l'esistenza individuale in un ciclo di trasformazioni animali concepite e vissute come un castigo e insieme un cammino di riscatto.
Ogni animale è così identificato con una qualità morale. La trasformazione in animale suscita orrore, ma presuppone al tempo stesso una familiarità e una comune natura tra tutti gli esseri viventi. L'uomo può estraniarsi nell'animale solo perché riconosce in quest'ultimo un altro se stesso . Lo stesso Aristotele assegna un'anima agli animali, anche se inferiore.
La solidarietà un po' misteriosa che unisce tutti gli esseri viventi è percepita come un fatto sempre più evidente e la nozione di alterità si è allargata dalla famiglia al clan e all'intera umanità. Ma non basta. Il passo successivo è l'obbligo di riconoscere la natura comune, il comune destino e il comune significato che lega l'uomo a ogni altra creatura della terra. L'etica animale va oltre il limite rappresentato dalle relazioni umane.
La nuova etica accoglie il principio del rispetto della vita come tale e mette in discussione la visione antropocentrica per la quale l'uomo è l'essere più importante di ogni altra forma di vita. La nuova etica della responsabilità, che si fonda sul rispetto per la vita, restituisce al rapporto tra uomo e uomo tutta la sua profondità e intensità. La vera etica è universale in un senso non kantiano; essa esprime l'impegno a conservare e migliorare l'esistenza di ogni alterità concreta. "Tutto ciò che è etico, scrive Albert Schwcitzer deriva da un unico principio di moralità, cioè la conservazione e lo sviluppo della vita al massimo livello attraverso il perfezionamento spirituale e morale di noi stessi".
Claudio Tugnoli , è ricercatore presso l'Iprase del Trentino. Collabora con il Corso Superiore di Scienze Religiose di Trento e il Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna.
Contributi: Mario Alinei, Graziella Arazzi, Luisella Battaglia, Elena Callegari, Giorgio Celli, Sergio Dalla Bernardina, Giovanni Manetti, Roberto Marchesini, Giuseppe Ongaro, Giuseppe Pallante, Ernesto Passante
Collana: Iprase Trentino
Argomenti: Etica - Storia della scienza e della tecnica
Livello: Studi, ricerche
Inserisci nel campo qui sotto il codice EAN (senza spazi) che si trova sotto il codice a barre sull'ultima pagina di copertina del libro che hai acquistato.
ATTENZIONE! Digita tutti i 13 numeri di seguito.