Titolo Rivista STORIA URBANA
Autori/Curatori Valeria Snitcofsky
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/177
Lingua Spagnolo Numero pagine 18 P. 79-96 Dimensione file 255 KB
DOI 10.3280/SU2024-177005
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This article explores a critical moment in the political life of the villas of Buenos Aires, extending from 1958 to 1966, when the first sectoral organisation to represent its inhabitants was established. In order to provide a comprehensive characterisation of this process, the following elements are considered: firstly, the regional dynamics in which it is situated;; secondly, a series of similar organisations formed in other cities;; and thirdly, the notions about urban informality that were promoted by different international organisations created in the framework of the Cold War. The ideological currents that converged in this first sectoral organisation are then investigated. The Communist Party played a leading role in this process, though other influential factors should be noted, including the outlawed Peronism and, towards the end of the period, a radicalising branch of Christianity. Concurrently, a set of organizational forms emerged that persisted across subsequent decades. These forms were characterized by the tendency to congregate in commissions comprising delegates, along with the evolution of local and plenary assemblies. These assemblies served as platforms for deliberating and subsequently implementing the demands that were collectively agreed upon, thereby securing a degree of integration within the prevailing political agenda of the era.
L’articolo esplora un momento critico nella vita politica delle villas di Buenos Aires che va dal 1958 al 1966, quando venne consolidata la prima organizzazione di settore che ne rappresentava gli abitanti. Per contestualizzare i processi studiati, sono presi in considerazione innanzitutto le dinamiche regionali in cui si inscrivono e poi una serie di organizzazioni comparabili istituite in altre città, discutendo, infine, le nozioni di informalità urbana che furono promosse da diverse organizzazioni internazionali nel quadro della Guerra Fredda. L’indagine si sofferma sulle correnti ideologiche che confluirono in questa prima organizzazione di settore, nella quale, sebbene il Partito comunista avesse un ruolo di primo piano, si registrarono anche altre influenze, tra le quali spiccano il peronismo e, verso la fine del periodo, una corrente del cattolicesimo che cominciava a interessarsi a queste tematiche urbane. Parallelamente, nel corso degli anni indagati, si consolidarono alcune forme di organizzazione destinate a durare nei decenni successivi, caratterizzate da una tendenza al raggruppamento in commissioni formate da delegati, e al tempo stesso dallo sviluppo di assemblee locali e plenarie, dove si concordavano quelle istanze che, provenienti dal territorio, ottenevano un certo riconoscimento nell’agenda politica del periodo.
Parole chiave:Informalità urbana Buenos Aires Villas Organizzazione territoriale Partito comunista argentino
Valeria Snitcofsky, Notas sobre la vida política en las villas de Buenos Aires: dinámicas regionales, corrientes ideológicas y formas de organización entre 1958 y 1966 in "STORIA URBANA " 177/2024, pp 79-96, DOI: 10.3280/SU2024-177005