Titolo Rivista QUADERNI DI GESTALT
Autori/Curatori Beatrice Petrosino, Giancarlo Pintus
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/2
Lingua Italiano Numero pagine 21 P. 11-31 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/qg2024-2oa18194
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
In questo articolo gli autori propongono una riflessione teorica e clinica sulla ricaduta nell’addiction secondo il modello della psicoterapia della Gestalt. Si sostiene l’ipotesi che la recidiva sia l’esito di un complesso processo che investe la dimensione neurobiologica, emotiva, relazionale e situazionale della persona. Attraverso un linguaggio che cerca di superare la tendenza allo stigma dei pazienti addicted, gli autori sostengono che la ricaduta sia l’espressione di una difficoltà a trovare sostegno nella propria fisiologia, nel sistema di contatti scontati, nella ridefinizione di sé che attraversano ogni percorso di cura delle addiction. In situazioni di questo genere può verificarsi quello che gli autori chiamano “un crollo dello sfondo”, cioè il venire meno di quelle certezze che garantiscono la stabilità e la sicurezza per il paziente addicted. La prevenzione delle ricadute mira a co-creare col paziente un campo relazionale che promuova il sostegno alla capacità di fare contatto attraverso il sistema di contatti scontati e il corpo risensibilizzato, e attraverso una nuova definizione di sé sul piano identitario, relazionale e sociale. Parte fondamentale di questo lavoro di prevenzione è l’individuazione e la gestione di possibili stimoli attivanti (triggers). L’articolo è arricchito da numerosi riferimenti a ricerche neuroscientifiche sul tema e da un accenno ad un caso clinico.
Parole chiave:; Ricaduta; Addiction; funzioni del sé; riconoscimento relazionale; esperienza dello sfondo; psicoterapia della Gestalt
Beatrice Petrosino, Giancarlo Pintus, La ricaduta nell’addiction come espressione del “crollo dello sfondo” in "QUADERNI DI GESTALT" 2/2024, pp 11-31, DOI: 10.3280/qg2024-2oa18194