Gianfranco Secchiaroli, Tiziana Mancini
Pages: 336
ISBN: 9788820497514
Edition: 1a edizione 1996
Publisher code: 1225.33
Availability: Buona
Per lungo tempo trascurata, la preadolescenza è solo recentemente divenuta una delle "età del cambiamento" a cui psicologi e sociologi riconoscono una specificità ed a cui dedicano una più sistematica attenzione. Oltre a delimitare un periodo in cui si realizzano rilevanti trasformazioni corporee e psicologiche, l'età preadolescenziale si configura come "condizione complessa che non implica soltanto l'esperienza individuale ma assume caratterizzazioni strettamente legate sia alla modalità in cui l'organizzazione sociale scandisce i percorsi della formazione-socializzazione, sia alle dinamiche a cui i soggetti partecipano interagendo con le persone, gli eventi e le situazioni che entrano a far parte del loro spazio di vita".
Tra le molteplici domande a cui si cerca oggi di rispondere per mettere a fuoco le caratteristiche di tale condizione, un'attenzione particolare viene qui rivolta alle specifiche modalità - o "strategie" - adottate dai preadolescenti per far fronte ai principali compiti di sviluppo che scandiscono i percorsi della loro crescita: primo tra tutti quello relativo al superamento delle dipendenze infantili, alla ricerca di nuove collocazioni al proprio Sé e/o di nuove definizioni della propria identità rispetto all'infanzia. L'analisi sviluppata in questa direzione permette agli autori una ricostruzione di diversi profili di preadolescente.
Pur costituendo l'esito di una ricerca condotta nel contesto socio-ambientale modenese, tale ricostruzione fornisce indicazioni che assumono una rilevanza più generale rispetto all'obbiettivo di approfondire la conoscenza di questa particolare età del cambiamento, utili soprattutto a quanti si trovano ad interagire quotidianamente con i preadolescenti.
La ricca articolazione dei dati presentati evidenzia infatti come "la specificità della condizione preadolescenziale vada prima di tutto pensata al plurale: se non altro per evitare il rischio di assumere ad esclusivo ed aprioristico riferimento un insieme di compiti di sviluppo che non trovano adeguato riscontro nelle effettive esperienze e bisogni dei ragazzi/e e neppure nelle loro specifiche abilità a farvi fronte".
Serie: Psicologia
Subjects: Childhood: Psychology, Psychopathology and Clinic - Adolescence: Psychology, Psychopathology and Clinic - Childhood, Adolescence
Level: Scholarly Research
