Continuità educativa

Si dice spesso che i ruoli familiari sono profondamente mutati, che i bambini sono cambiati, che siamo di fonte a un nuovo "cambiamento epocale", forse indotto dalle "nuove tecnologie" che stanno trasformando il nostro modo di vivere.
I bambini però hanno sempre gli stessi "bisogni irrinunciabili": ricevere amore, cure, attenzione, rispetto da parte degli adulti che li accompagnano nel loro percorso di crescita. Adulti che devono saper creare per loro - ancora prima della nascita - un ambiente "sufficientemente buono", che li aiuti a costruirsi poco a poco la propria immagine di sé e del mondo.
A loro volta gli adulti hanno bisogno di vivere in un ambiente in cui possano soddisfare i propri bisogni fondamentali e in cui vi sia spazio per comunicare, confrontarsi, chiedere e ricevere aiuto.
In molti casi gli asili nido,le scuole materne e in generale i servizi sociosanitari e di igiene mentale per l'età evolutiva hanno costituito - non soltanto in Italia - una importante rete di formazione e di sostegno per le famiglie e per gli stessi operatori.
Oggi sembra particolarmente urgente rafforzare, a volte ricostruire, i nodi di queste reti, riprendendo un percorso di ricerca e di lavoro comune.
Questo testo si rivolge agli educatori e agli operatori dei servizi per l'infanzia, nonché ai genitori e in generale alle famiglie.
È un invito a riflettere insieme - cercando una "continuità" - sulle esperienze che possono aiutare i bambini di oggi a crescere come persone e ad apprendere attraverso un processo di formazione interiore, evitando di adattarsi precocemente alle richieste dell'ambiente.
"Perché non sia conformismo", come auspicava L. Malaguzzi alla fine degli anni '90.

Mimma Noziglia, psicologa e psicoterapeuta, è stata allieva di M.Balconi ed ha approfondito la sua formazione con D. Meltzer e D. Vallino. Ha lavorato nei Servizi di igiene mentale per l'età evolutiva ed è stata dirigente dei Servizi educativi per l'infanzia del Comune di Milano.