Il bambino, la sua «malattia» e gli altri
Pagine: 200
ISBN: 9788820400491
Edizione: 1a edizione 1980
Codice editore: 1240.8
Disponibilità: Fuori catalogo
Pagine: 200
ISBN: 9788820400491
Edizione: 1a edizione 1980
Codice editore: 1240.8
Disponibilità: Fuori catalogo
Della formazione universitaria dello psicologo si sono occupati negli anni '70 e '80 alcuni tra i più autorevoli studiosi italiani, dei quali in questo volume vengono presentati gli articoli più incisivi: Ammaniti, Antonucci, Ardizzone, Bagnara, Battacchi, Baumgartner, Bertini, Bosinelli, Canestrari, Caprara, Carli, Carloni, Casteltranchi, Cecchini, Favretto, Fornari, Galli, Grasso, Jacono, Jervis, Kanizsa, Legrenzi, Lo Verso, Lombardo, Luccio, Majer, Malagoli Togliatti, Minguzzi, Misiti, Musatti, Ossicini, Palmonari, Parisi, Pontalti, Ricci Bitti, Romano, Salvini, Valentini, Vidotto, Zani.
Le teorie sul ruolo professionale che emergono sono importanti perché esprimono le linee di tendenza seguite dalla Psicologia per delineare, sul versante formativo, un proprio prodottto sulla base di un modello professionale predeterminato. Questo modello, fondato nel corso degli anni '70 e parte degli '80 sulla Psicologia applicata, diviene più articolato nella seconda metà degli annni '80, con la risstrutturazione dell'iniziale progetto del corso degli studi universitari di Psicologia; i quattro indirizzi degli studi sembrano infatti prefigurare un più ampio spettro applicativo della professione psicologica.
In realtà il nodo che viene ad evidenziarsi è quello della difficoltà a delineare una teoria unica dell'intervento psicologico che sia in grado di sostenere le caratteristiche basilari della professione psicologica A questa difficoltà si collega la prospettiva, tipica del nostro paese rispetto al panorama internazionale, di vedere la funzione psicoterapeutica come sostitutiva e integrativa della professionalità psicologica di base.
La mancanza di precisi modelli prnfessionali che si evince anche dagli attuali programmi formativi sembra in realtà, per motivi diversi ma convergenti, rimandare ad una professionalizzazione da conseguire solo dopo la laurea ed unicamente in campo psicoterapeutico. Questo dato che non può non essere considerato pericoloso per le sorti stesse della psicologia professionale, deve essere storicanente contestualizzato nello sviluppo della disciplina degli ultimi due decenni.
Giovanni Pietro Lombardo è professore associato di Psicologia della personulità e delle differenze individuali nel Corso di laurea in Psicologia della Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Tiene inoltre un un corso di insegnamentn presso la II Scuola di specializzazione in Psicologia clinica. È' Consigliere dell'Ordine degli psicologi del Lazio. È' autore di due manuali - uno sulla Psicologia clinica, Nis, 1988 (in col. con M. Grasso e L. Pinkus) e un altro sulla Psicologia della personalità nello sport, Nis, 1994 (in col. con P Cavalieri) - e di diversi volumi in cui ha affrontato le teorie sulla formazione e il ruolo professionale. Ha scritto numerosi saggi e volumi in cui ha trattato con un taglio storico temi relativi alla psicologia della personalità e alla psicologia dinamica.
Contributi:
Collana: Serie di psicologia
Argomenti: Professione psicologo - Infanzia, adolescenza
Livello: Studi, ricerche
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