L'attaccamento nel lavoro clinico e sociale

La teoria dell'attaccamento è diventata un riferimento essenziale per chi si occupi di fenomeni psicologici e sociali; le sue ormai consolidate basi sperimentali e le applicazioni elaborate a partire da diverse tradizioni psicologiche, hanno contribuito a renderla un fecondo terreno di confronto e d'incontro fra modelli teorici differenti.

Il volume si sviluppa su questa base: raccoglie il contributo di autori che da anni si occupano della dimensione e delle dinamiche d'attaccamento, riconoscendone la centralità in vari campi d'intervento pur muovendosi da orientamenti diversi.

Ad una prima parte del volume, centrata su aspetti teorico-metodologici, segue una seconda parte in cui prendono evidenza gli interventi nei settori specifici. Ne deriva un ampio panorama sull'argomento, nel quale, da un lato sono approfonditi gli elementi teorici a partire dai principali fondamenti: etologia, psicologia cognitiva, psicologia dello sviluppo, psicoanalisi; dall'altro vengono offerti esempi delle possibili applicazioni della teoria dell'attaccamento in molteplici ambiti: psicologia e disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza, interventi sulla famiglia, psicoterapia.

Il libro si rivolge ad un pubblico di specialisti (psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili, operatori sociali) e di figure in formazione, interessate alle problematiche di accadimento e cura e ad argomenti di psicologia sociale e di psichiatria, con particolare attenzione alle dinamiche relazionali.

Giorgio Rezzonico, psicologo, psichiatra e psicoterapeuta, è professore associato presso l'Università Statale di Milano, dove insegna psicologia clinica e psicologia medica. Presidente e didatta della Società di terapia comportamentale e cognitiva (Sitec), dirige le Scuole di formazione in psicoterapia cognitiva di Como e di Torino, riconosciute dal Ministero. È autore di numerosi contributi su argomenti di carattere psichiatrico, psicoterapeutico e di riabilitazione psicosociale. Fra le recenti pubblicazioni, ha curato con F. Lambruschi La psicoterapia cognitiva nel servizio pubblico (Angeli, 1995).

Saverio Ruberti, psichiatra e psicoterapeuta, è aiuto corresponsabile di un servizio psichiatrico territoriale dell'Ussl 29 di Monza. È professore a contratto presso l'Università Statale di Milano. Socio ordinario della Società di terapia comportamentale e cognitiva (Sitec), è docente presso le Scuole di formazione in psicoterapia cognitiva di Como e di Torino. È autore di numerosi lavori sulle applicazioni cliniche della teoria dell'attaccamento e dei sistemi motivazionali, con particolare riferimento alla relazione terapeutica con pazienti psicotici.