Psicologia militare
Pagine: 674
ISBN: 9788856833287
Edizione: 3a ristampa 2016, 2a edizione 2006
Codice editore: 1240.1.38
Disponibilità: Discreta
Cosa ci insegna la psicologia sull'origine della guerra? Quale legame c'è fra aggressività e guerra? Che cos'è e come si svolge la guerra psicologica? Quali sono le cause psicologiche che fanno perdere le guerre? Come si gestisce lo stress elevato dei militari durante i combattimenti? Come comandare gli uomini in battaglia? Che problemi pone il combattimento in montagna? Come addestrare le reclute al fine di ottenere dei soldati motivati e valorosi? Sono questi alcuni esempi di interrogativi a cui questo manuale di psicologia militare vuole offrire una risposta.
I legami fra ricerca psicologica e mondo militare sono da sempre molto stretti. Basti pensare che l'uso su larga scala dei test psico-attitudinali, così diffusi oggi nei più svariati ambiti, si deve alle necessità militari di poter selezionare in modo veloce ed il più possibile obiettivo le reclute da destinare ai vari reparti. Inoltre la necessità di poter superare con successo stress estremi, il valore del "morale" dei militari, l'importanza della coesione fra i commilitoni, il ruolo critico delle abilità di leadership dei comandanti sono tutti elementi chiave per forze armate efficienti e per il successo delle operazioni militari che hanno una chiara natura psicologica.
Risulta pertanto indispensabile, in un esercito di professionisti e nell'attuale panorama strategico che vede le forze armate operare sempre più in ambito internazionale ed il concetto di guerra allargarsi a comprendere la pirateria informatica, le speculazioni finanziarie, lo spionaggio industriale, forme mutevoli di terrorismo e di guerriglia, che gli appartenenti alle forze armate vengano "addestrati" anche sul fronte psicologico al fine di poter comprendere i meccanismi che regolano il proprio comportamento e di saper influenzare quello degli altri.
Ciò risulta utile a tutti i gradini della scala gerarchica. Se per il soldato la psicologia può essere utile ad esempio per diminuire l'ansia, aumentare la concentrazione e migliorare la precisione di tiro, per l'ufficiale inferiore è indispensabile al fine di poter costruire delle unità compatte e motivate e per gli ufficiali superiori per inserire variabili psicologiche come la sorpresa, la deterrenza, la persuasione nella formulazione dei piani strategici.
Marco Costa è ricercatore presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Bologna e docente di Psicologia generale presso l'Accademia Militare di Modena.
I legami fra ricerca psicologica e mondo militare sono da sempre molto stretti. Basti pensare che l'uso su larga scala dei test psico-attitudinali, così diffusi oggi nei più svariati ambiti, si deve alle necessità militari di poter selezionare in modo veloce ed il più possibile obiettivo le reclute da destinare ai vari reparti. Inoltre la necessità di poter superare con successo stress estremi, il valore del "morale" dei militari, l'importanza della coesione fra i commilitoni, il ruolo critico delle abilità di leadership dei comandanti sono tutti elementi chiave per forze armate efficienti e per il successo delle operazioni militari che hanno una chiara natura psicologica.
Risulta pertanto indispensabile, in un esercito di professionisti e nell'attuale panorama strategico che vede le forze armate operare sempre più in ambito internazionale ed il concetto di guerra allargarsi a comprendere la pirateria informatica, le speculazioni finanziarie, lo spionaggio industriale, forme mutevoli di terrorismo e di guerriglia, che gli appartenenti alle forze armate vengano "addestrati" anche sul fronte psicologico al fine di poter comprendere i meccanismi che regolano il proprio comportamento e di saper influenzare quello degli altri.
Ciò risulta utile a tutti i gradini della scala gerarchica. Se per il soldato la psicologia può essere utile ad esempio per diminuire l'ansia, aumentare la concentrazione e migliorare la precisione di tiro, per l'ufficiale inferiore è indispensabile al fine di poter costruire delle unità compatte e motivate e per gli ufficiali superiori per inserire variabili psicologiche come la sorpresa, la deterrenza, la persuasione nella formulazione dei piani strategici.
Marco Costa è ricercatore presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Bologna e docente di Psicologia generale presso l'Accademia Militare di Modena.
Introduzione
Aggressione e guerra
(Il problema dell'aggressività; Teorie dell'aggressività; Funzioni del comportamento aggressivo; Controllo sociale dell'aggressività; Aspetti evoluzionistici nell'aggressività e guerra; Perché gli uomini sono più aggressivi delle donne; Contesti che scatenano l'aggressività negli uomini; Contesti che scatenano l'aggressività in cui sono coinvolte femmine; La psicologia evoluzionistica della guerra; Affiliazione in bande e successo sessuale; L'obbedienza all'autorità; Effetti negativi del potere; Il duello; Etologia umana della guerra; Il mito del "buon selvaggio"; Forme di conflitto bellico; Considerazioni antropologiche alla guerra; Cause e conseguenze della guerra: considerazioni etnologiche; Il razzismo; Pace e coesistenza)
Aspetti psicologici dell'arte del comando
(Definizione e aspetti generali; Aspetti storici nell'arte del comando; Comando e uso delle armi; Comando e motivazione al combattimento; Un esempio di leadership: Enrico V ad Azincourt; Comando nelle operazioni belliche; Imparare il comando attraverso l'equitazione; Comando autoritario e democratico; Comando orientato al compito e alla relazione; Aumentare la coesione di un gruppo)
Lo stress nelle operazioni militari
(Esperienze storiche; Effetti del combattimento su soldati ed ufficiali; I potenziali stressori in campi di battaglia dotati di alta tecnologia; Responsabilità e doveri delle varie tipologie di militari per il controllo dello stress da combattimento; Stressori nelle operazioni militari; Stress positivo e risposte di adattamento agli stressori; Relazione fra attivazione fisiologica e prestazioni in compiti militari; Comportamenti positivi in risposta allo stress; Comportamenti negativi in risposta allo stress; Nonnismo; Fattori che incrementano la probabilità di cattive condotte da stress; Fattori che inibiscono cattive condotte dovute a stress; Disturbo post-traumatico da stress; Nevrosi da guerra; Problemi posti dallo stress nelle operazioni militari; Stressori speciali nelle operazioni militari; Stress e stressori associati ad operazioni offensive e difensive; Fratricidio; Controllo dello stress nelle operazioni condotte in tempo di pace; Controllo dello stress nelle operazioni militari con alto impatto tecnologico ed uso di armi non convenzionali (nucleari, biologiche, chimiche); Iniziative degli ufficiali per combattere gli effetti dello stress nelle operazioni miliari; Prigionieri di guerra)
Homo militaris
(Psicologia dell'uniforme; La personalità dei militari)
Selezione del personale militare
(Tassonomia delle applicazioni; Metodi di valutazioni e assessment psicologico; Problemi concernenti la selezione degli ufficiali; Selezione dei piloti dell'aeronautica; Il ruolo delle donne nelle forze armate)
Ergonomia in ambito militare
(Ergonomia cognitiva; Metodi quantitativi in ergonomia militare; Fattori culturali in ergonomia; Intelligenza Artificiale)
Aspetti psicologici del giuramento
Aspetti storici della tortura fisica e psicologica in ambito militare
(Aspetti storici della tortura dei prigionieri in guerra; Aspetti storici delle punizioni per militari; La tortura psicologica)
La negoziazione degli ostaggi
(La sindrome di Stoccolma; Categorie di soggetti che prendono in ostaggio; Uso di civili nelle negoziazioni)
Aspetti psicologici della guerriglia
(Principi della guerriglia; Guerriglia urbana; Tattiche della guerriglia urbana; Psicologia della folla; Tattiche della folla; Operazioni antiguerriglia in conflitti convenzionali)
Le operazioni psicologiche (PSYOP)
(Definizione di strategia; Definizione e classificazione delle operazioni psicologiche; Creazione e disseminazione di informazioni nelle PSYOP; Differenza e dissuasione; Effetti psicologici dei bombardamenti aerei; La guerra psicologica in Sun Tzu e Sun Pin; Principi fondamentali del pensiero di Sun Tzu e Sun Pin; Esempi di guerra psicologica e spionaggio nella Seconda Guerra Mondiale; Ingegneria sociale e Information warfare)
Perché si perdono le guerre
(La sottovalutazione del rischio militare; Inettitudine al comando; Le ragioni delle sconfitte; Le carnecifine; Uniforme ed equipaggiamento; Condizioni sanitarie e malattie; L'addestramento; Tendenza al luddismo; I servizi informativi; Ingerenza dei politici; Rottura delle alleanze; Confusione dei media)
La nuova frontiera della guerra
(Dal concetto di arma a quello di sistema d'arma; Sfumatura della distinzione fra militare e non militare; I nuovi strumenti di combattimento; Combinazioni di metodi operativi; Principi essenziali di nuovi conflitti; Strategia come paradosso; Le armi inabilitanti non-letali; Combattere il terrorismo)
Il tiratore scelto
(Principi della mimetizzazione; Le tute mimetiche; Movimenti)
Effetti di caldo e freddo sulle prestazioni militari
(Reazioni corporee all'esposizione al caldo e al freddo; Effetti di caldo e freddo sul comportamento e prestazioni; Effetti di caldo e freddo sui fattori motivazionali; Applicazioni pratiche e considerazioni militari)
Effetti dell'abitudine sulle prestazioni militari
(Caratteristiche fisiche degli ambienti ad alta quota; Condizioni dei militari ad alta quota; Combattimenti in altitudine; Supporto di fuoco in abitudine; Supporto logistico)
Prestazioni militari nelle operazioni continue
(Caratteristiche delle operazioni continue; Variazioni ritmiche nelle prestazioni; Gestione della turnazione dei militari; Igiene e gestione del sonno; Linee guida nella gestione delle operazioni continue)
Guerre non convenzionali
(La guerra chimica; La guerra biologica; Guerra NBC in territori freddi; Guerra NBC nel deserto; Guerra NBC nei climi tropicali; Guerra NBC in territorio urbano; Lancio di truppe aviotrasportate)
Disturbi da movimento passivo (chinetosi)
(Definizione ed eziologia; Incidenza; Effetti delle chinetosi sulle prestazioni; Prevenzione e trattamento)
Rumore e prestazioni militari
(Perdita d'udito; Segnali acustici e comunicazione linguistica; Effetti non uditivi del rumore)
Effetti dei fumi tossici sulle prestazioni militari
(Effetti dei principali contaminanti)
Effetti di accelerazioni e vibrazioni sulle prestazioni militari
(Effetti meccanici, fisiologici e psicologici di accelerazioni e vibrazioni)
Effetti delle radiazioni ionizzanti sulle prestazioni militari
(Cambiamenti comportamentali negli animali irradiati; Decrementi immediati delle prestazioni; Effetti psicologici nella guerra nucleare; Protezione nella guerra nucleare)
Appendice. Massime e sentenze di tema militare
Bibliografia
Indice analitico.
Collana: Serie di psicologia
Argomenti: Teoria e tecniche di gestione e sviluppo delle risorse umane
Livello: Textbook, strumenti didattici
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